Potete trovare su questa pagina la mappa antica di Lione da stampare e da scaricare in PDF. La carta storica di Lione e la carta d'epoca di Lione presentano il passato e le evoluzioni della città di Lione in Auvergne-Rhône-Alpes - Francia.
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Colonia Copia Claudia Augusta Lugdunum (moderna: Lione, Francia) era un'importante città romana in Gallia. La città storica di Lione fu fondata nel 43 a.C. da Lucio Munatius Plancus, come mostrato nella mappa storica di Lione. Serviva come capitale della provincia romana Gallia Lugdunensis. Per 300 anni dopo la sua fondazione Lugdunum fu la città più importante dell'Europa nord-occidentale. Due imperatori, Claudio (Germanico) e Caracalla, sono nati a Lugdunum. In Lettere di uno stoico, Seneca il Giovane fa riferimento alla distruzione della città in un grande incendio.
Il cristianesimo fu portato a Lugdunum dai greci dell'Asia Minore che vi si erano stabiliti in gran numero. Nel 177 d.C. la comunità cristiana inviò una lettera ai loro correligionari dell'Asia Minore, dando i nomi di 48 di loro che avevano subito il martirio nell'anfiteatro Croix-Rousse, tra cui San Potino, primo vescovo di Lione come è illustrato nella mappa storica di Lione. La chiesa storica doveva, tuttavia, riprendersi rapidamente, e Ireneus, il successore di Pothinus, divenne il primo grande teologo cristiano. Nel V secolo questa tradizione intellettuale fu mantenuta da un altro figlio di Lugdunum, Sidonius Apollinaris.
Nel periodo che seguì il crollo dell'Impero Romano d'Occidente, la città storica di Lione sopravvisse come importante centro urbano, e vi si stabilirono alcune importanti comunità monastiche. Nell'843 fu assegnata alla Lotharingia dal trattato di Verdun, e poi passò al regno di Borgogna. Divenne il centro della Contea di Lione, la cui signoria fu conferita dal Sacro Romano Imperatore Federico Barbarossa all'Arcivescovo di Lione nel 1157 (vedi mappa storica di Lione). Anche se piccola, la contea era influente, in virtù sia del suo status indipendente che della sua posizione commercialmente e politicamente strategica. L'arcivescovado era anche importante, poiché papa Gregorio VII aveva conferito il titolo di "Primate delle Gallie" ai suoi detentori nel 1078. Era particolarmente favorita dal Papato, e diversi pontefici vi furono incoronati. Questa indipendenza ebbe fine nel 1312, quando Filippo il Bello annesse la città al Regno di Francia.
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Durante la prima metà del XVI secolo la città vintage di Lione divenne la base delle attività politiche francesi in Italia. Di conseguenza fu frequentemente visitata dalla corte francese, portando molti artisti al suo seguito. Durante il regno di Luigi XI (1461-83) furono istituite quattro fiere annuali che attiravano mercanti da tutta Europa, specialmente dall'Italia (e da Firenze in particolare). Lione divenne un centro importante per il commercio delle spezie e, ancora più importante, il commercio della seta, in seguito all'autorizzazione da parte di Francesco I dei privilegi di tessitura, fino ad allora un monopolio italiano, come indicato nella carta d'epoca di Lione. Gli immigrati fiorentini fecero anche di Lione un centro finanziario per le banche e le assicurazioni.
La prima tipografia fu fondata a Lione nel 1472, e divenne rapidamente uno dei più importanti centri di stampa ed editoria in Europa, dopo Venezia e Parigi, producendo libri in ebraico, greco, latino, italiano, spagnolo e francese. Le opere di Erasmo, Rabelais, Scaligero, More, Poliziano e molti altri leader intellettuali furono pubblicate dal Württemberger Sebastian Gryphe, che si stabilì a Lione come mostrato nella mappa vintage di Lione. Quando la politica francese si allontanò dall'Italia negli anni 1550, le visite reali a Lione divennero meno frequenti. Fu anche coinvolta nelle guerre di religione e nel 1562 fu presa dalle truppe protestanti. Lione fu il luogo d'epoca della riunione che portò nel 1601 all'aggiunta di ampie parti del Ducato di Savoia al regno francese.
Quando Napoleone I impose l'uso della seta lionese a tutte le corti d'Europa, l'industria ebbe un boom. Nuovi edifici con laboratori furono costruiti per gli artigiani (canuts). Lione vedrà il primo Conseil des Prud'hommes (tribunale del lavoro) nel 1806 e la prima drogheria cooperativa nel 1835, come mostra la mappa d'epoca di Lione. Tra il 1800 e il 1848 il numero di telai in funzione aumentò di dieci volte, da 6000 a 60.000, e oltre 90.000 persone furono impiegate nell'industria. Tuttavia, le relazioni tra gli operai che producevano la seta e i mercanti che la vendevano furono sempre difficili, e Lione vide anche le prime manifestazioni operaie nel 1831 e 1834.